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OOO ХЮСКЕР
Ленинградское шоссе 69-1
125445 Москва
Россия
  • Balducci, M.
  • Regni, Roberto
  • Russo, Luis Eduardo

Rilevato paramassi a protezione di sede stradale da frana attiva

Abstract

La presente pubblicazione riguarda Ia costruzione di un rilevato trapezoidale di grandi dimensioni al piede di una vecchia cava inattiva. Lungo il versante della cava si era attivato un movimento franoso e, per questa ragione, si è reso necessario creare una barriera di sicurezza come protezione provvisoria della strada provinciale SP 249 che passa al piede della cava. Dovuto alla situazione di elevato rischio, la strada era stata chiusa tagliando la principale via di accesso, tra le due strade possibili, di due paesi di montagna.

Per queste ragioni e stato necessario per trovare una soluzione tecnica che potesse essere eseguita in un periodo di tempo molto breve e, al tempo stesso, fosse sicura, rispettosa dell'ambiente ed economicamente realizzabile. Quindi, per soddisfare i requisiti tecnici, geometrici, temporali, finanziari ed estetici, la soluzione si è indirizzata alla realizzazione di un rilevato trapezoidale realizzato con la tecnica delle terre rinforzate con geogriglie. Per definire la geometria del rilevato sono stati considerati il volume della frana in atto e l'energia d'impatto. Problemi di stabilita globale sono stati risolti mediante l'utilizzo di lunghi teli di geogriglie ad alta resistenza (1.000 kN/m) posti alla base del rilevato. È stato realizzato anche uno strato drenante alla base del rilevato, utilizzando materiale drenante inerte filtrato con un geotessile tessuto, per evacuare le venute d'acqua provenienti da monte.

Conclusion

La realizzazione dell'opera di presidio della strada mediante l'esecuzione di un rilevato in terra rinforzata ha comportato una serie di vantaggi che possono avere valenza generale in situazioni di questo genere quali:

  • costi inferiori alle soluzioni alternative contenuti in circa 1 M€ di lavori altre 1.5 M€ per somme a disposizioni per indagini, monitoraggio, studi, consulenze, demolizione impianti esistenti, spese tecniche, sistemi di monitoraggio ed allarme, rimozione dell'amianto.
  • grazie all'adozione delle geogriglie di alta resistenza (1,000 kN/m) e stata possibile di evitare l'utilizzo di pali e/o tiranti.
  • tempi di esecuzione contenuti in circa 5 mesi, netta­ mente inferiori a quelli necessari per l'esecuzione di soluzioni alternative; questo ha permesso di minimizzare le condizioni di rischio nel caso di collasso della di frana durante le fasi lavorative;
  • versatilità nell'adattarsi alla morfologia dell'area;
  • flessibilità esecutiva nella realizzazione dei fronti anche particolarmente ripidi per superare restrizioni geometriche relative all'ingombro dell'area di base ed al volume di accumulo a tergo;
  • inserimento ambientale particolarmente riuscito in un contesto di elevato valore paesaggistico
  • possibilita di riutilizzo di materiale preesistente in loco con un significativo risparmio di risorse ambientali